Problemi legali per i club

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Domande frequenti di carattere legale

I club si trovano sempre più spesso ad affrontare questioni legali all’avanguardia. A volte richiedono risposte specifiche per ogni situazione, ma per consentire ai club di trovare rapidamente le risposte, di seguito vengono affrontate alcune questioni legali comuni. Gli argomenti riportati di seguito non tengono conto di situazioni specifiche ed è possibile che la situazione di ogni club sia diversa.

Lo Statuto è l’insieme delle disposizioni che regolano il funzionamento dell’associazione. Devono essere scritte. Non esiste un requisito legale per cui lo Statuto debba essere firmato da due persone. Tuttavia, l’atto costitutivo deve contenere un minimo di contenuti:

A. Determinazione dell’obiettivo

Non c’è bisogno di capire i mezzi e il fine. Lo scopo è liberamente determinato dall’associazione. Tuttavia, devono esprimere il desiderio di essere organizzati in modo corporativo e normalmente senza finalità economiche. Esistono tuttavia associazioni con finalità economiche.

B. Risorse

Le risorse sono generalmente le quote associative e altre fonti di finanziamento.

C. Organizzazione

La nomina dell’amministrazione è necessaria e deve essere prevista dallo statuto. Se non diversamente previsto dallo Statuto, la sede legale è presso la sede della Direzione. La sede legale può essere all’indirizzo del Presidente. La sede legale è legata al comune, non all’indirizzo esatto.

Oltre agli statuti, ci sono anche le osservanze. Si tratta di comportarsi sempre allo stesso modo. Una pratica abituale dell’associazione diventa statuto. La pratica deve andare avanti da tempo e la gente deve accettarla.

D. Il desiderio di creare un’associazione

La volontà deve essere espressa in modo inequivocabile nello Statuto. In pratica, si fa riferimento al Codice Civile. La volontà di creare una costituzione è una decisione collettiva. L’incorporazione può essere simultanea o successiva. Non è previsto un numero minimo di membri, ma non è consentita l’associazione di una sola persona. È quindi necessario un minimo di due membri.

I membri possono essere minorenni. Il diritto è strettamente personale e quindi, con la capacità di discernimento, è possibile far parte di un’associazione. Gli impegni finanziari possono lasciare la decisione ai rappresentanti legali.

Le associazioni sono soggette a imposte a meno che non abbiano uno scopo ideale. La nozione di scopo ideale comprende le attività politiche e religiose o le opere di beneficenza. In linea di principio, le associazioni sportive non hanno uno scopo ideale, in quanto il loro obiettivo è quello di fornire servizi ai propri membri, come la messa a disposizione di un campo di allenamento o l’organizzazione di corsi. Di conseguenza, le associazioni sportive sono in linea di principio soggette all’imposta sul patrimonio e sul reddito. Devono presentare una dichiarazione dei redditi annuale (sentenza della Corte Federale 2C_835/2016 del 21 marzo 2017, considerando 2.2.2).

Le quote associative non sono tassate e possono essere dedotte dagli utili imponibili nella dichiarazione dei redditi (art. 66 LIFD). D’altro canto, il reddito proveniente da altre fonti, come la vendita di prodotti o l’organizzazione di presentazioni per conto di terzi, è un reddito imponibile e deve essere dichiarato come tale. Per i club con un fatturato elevato, è necessario esaminare anche la questione dell’assoggettamento all’IVA. Attualmente la soglia è fissata a 150.000 franchi svizzeri per le associazioni senza scopo di lucro.